Cappa della cucina: cosa c’è da sapere?
Uno degli accessori aggiuntivi più indispensabili oggi per le cucine è la cappa. A che cosa serve? Quante tipologie esistono? E come possiamo scegliere la migliore? Vi daremo qualche utile consiglio su come fare.
Una cappa è un condotto per l’aspirazione dei fumi. In poche parole, quando cucinate in inverno o in estate e non potete aprire le finestre (o non avete un balcone in cucina), potete azionare la cappa per aspirare gli odori.
È molto importante soprattutto per l’odore di grigliate o fritture, che ristagnano e creano un cattivo odore in casa. In commercio, possiamo trovare numerose cappe: ad incasso, ad isola, ad angolo o il modello a parete.
Esistono, infine, due tipologie di cappa per la cucina, ovvero l’aspirante o la filtrante. La cappa aspirante vi permetterà di espellere fuori dall’abitazione i fumi. La filtrante, invece, grazie a speciali filtri, vi consentirà di purificare l’aria piena di fumi e la reimmetterà nell’ambiente.
Per questo motivo, l’installazione di una cappa è sempre consigliata in cucina, che è un ambiente che può saturarsi di una cattiva qualità dell’aria. Ora, invece, vi daremo qualche consiglio su come scegliere la cappa della cucina.
Come scegliere la cappa della cucina?
Scegliere la cappa della cucina non è difficile. Bisogna fare attenzione a tre fattori: larghezza, capacità di aspirazione e tipologia di aspirazione. Approfondiamo ognuno di questi aspetti.
Ogni cappa dovrebbe avere una larghezza specifica, ovvero uguale o superiore al piano cottura. Non deve essere mai inferiore. Di solito, la sua larghezza potrebbe variare tra i 60 e i 120 centimetri. Dunque, prima di acquistarne un modello, calcolate il piano cottura;
Scegliere la capacità di aspirazione è un altro fattore molto importante. La sua portata di aspirazione si misura grazie ai metri cubi all’ora. Dunque, per scegliere questo fattore, calcolate l’utilizzo che farete della cucina e anche il suo volume;
Decidere tra la modalità aspirante o a ricircolo è l’ultimo fattore importante. Bisogna comprendere anche in questo caso l’uso della cucina e soprattutto la grandezza della stanza, se è presente una finestra o un balcone.