L’ ABC del Tè

Il  (scritto anche,  the o thè) è la bevanda più diffusa al mondo dopo l’acqua con il quale si prepara, ed esso è inoltre una delle bevande più antiche,  vanta infatti una storia che si fa risalire a 5.000 anni fa.

Il   non è altro che una bevanda – dal gusto leggermente amaro ed astringente –  che consistente in un infuso ricavato dalle foglie di Camellia sinensis, una pianta  legnosa, sempreverde e  caratterizzata da  piccoli boccioli bianchi essa  alla famiglia delle Theaceae ed è  originaria della Cina, del Tibet e dell’India del Nord.

I sei tipi base di tè sono: il tè nero, il tè verde, il tè oolong, il tè bianco, il tè giallo, il tè Pu’er o tè postfermentato

Tutte le diverse varietà derivano dalle foglie della medesima pianta, ma sono create attraverso trattamenti differenti e presentano soprattutto  diversi gradi di ossidazione (comunemente chiamata “fermentazione”). I tè neri sono tè “ferment ati”, i verdi sono tè “non fermentati” e gli oolong sono “semifermentati”.  Inoltre Una volta essiccato il tè può essere ulteriormente lavorato per produrre il tè aromatizzato, il tè pressato ed il tè deteinato.

In Cina il nome del tè nero è the rosso, così chiamato per il caratteristico colore dell’infuso. In occidente invece si indica con tè rosso il tè  Pu’er. Il termine “tè rosso” si riferisce comunemente anche al karkadè o all’infusione di Rooibos del Sudafrica, che non sono ricavati dalla Camellia sinensis,  bensì rispettivamente dall’ Hibiscus sabdariffa  e dall’ Aspalathus linearis, un arbusto quest’ultimo appartenente alla famiglia delle Leguminosae .

Il tè, da sempre è conosciuto oltre che per le sue proprietà organolettiche, anche per quelle curative e regolatrici delle funzioni fisiologiche. Una tazza di tè contiene dai 40 ai 100 milligrammi di caffeina (un tempo chiamata teina), che, poiché risulta combinata con i tannini, agisce con minore intensità rispetto a quella del caffè. Altri alcaloidi presenti nel tè sono la teofillina e la teobromina. Per la presenza di  tutte queste sostanze, il tè ha un effetto leggermente eccitante un eccitante del sistema nervoso centrale e periferico; stimola la secrezione gastrica, grazie ai tannini presenti in grande quantità, può essere quindi molto utile per chi soffre di digestione lunga e difficile; stimola la funzione renale ed ha quindi anche una azione lievemente diuretica ed astringente; ed infine ha azione antiarteriosclerotica, in quanto abbassa il tasso di colesterolo e di trigliceridi.

Gli effetti della bevanda dipendono dal tipo di tè e dalle modalità di infusione, in particolare dalla  sua temperatura e dalla durata. Un’infusione breve  di circa 2 minutiestrae dalle foglie di tè soprattutto caffeina ed ha proprietà stimolanti. Un’ infusione più  circa 3-5 minuti invece estrae anche acido tannico, il quale rende amaro il sapore del tè e  che disattiva la caffeina perché si combina con essa.

Per approfondire maggiormente le vostre conoscenze sul mondo del tè, è possibile visitare siti specializzati quali ad esempio  www.teatime.it  e www.signoredelte.it