Come scegliere la macchina da caffè

Non è mai semplice scegliere la macchina da caffè: la cucina, anche come spazio, è molto importante per gli italiani, per cui è necessario trovare un modello che sappia accostarsi esteticamente al luogo che la dovrà ospitare, e che sappia firmare ogni fine pasto con qualità. Un primo criterio da valutare è certamente lo spazio, poichè sarà difficile riuscire a modellarlo attorno alla macchina del caffè, ed alcuni modelli, per quanto ottimi a 360 gradi, possono risultare davvero ingombranti.

In secondo luogo, che per gli amanti del caffè è certamente il primo, è necessario distinguere tra alcuni tipi di macchina da caffè, e conseguente tipologia di bevuta: moka, macchina da espresso, macchina a cialde e macchina automatica. Ogni macchina, persino usando la stessa identica tipologia di chicchi, produce un caffè differente. Provare per credere.

Per gli amanti della Moka è da notare come anch’essa si stia lentamente discostando dall’essere solo elemento di tradizione per dotarsi di sveglie sonore, programmazione e quant’altro, col piacere del caffè moka. La Moka ha la sua aroma tutta particolare, decisamente più intensa rispetto all’espresso, il suo caffè è più liquido e più forte. Lo spazio che può occupare una Moka, anche elettrica è veramente ridottissimo, il minimo.

La macchina da espresso subisce ancora di più della Moka la legge per cui più caffè si fanno e migliore sarà il sapore. Per cui ci si può orientare verso una macchina da espresso con la consapevolezza di consumare una buona quantità di caffè, e non “uno ogni tanto”. Gli intenditori prediligono, tra le macchine da caffè per espresso, quelle semplici che richiedono l’uso del caffè macinato, abbinate ad un buon macinacaffè (per chi volesse usare la propria mano fin dalla macinatura, scegliendo la miscela in chicchi). Con queste macchine si può scegliere in un vastissimo panorama tipo e provenienza del caffè, tostatura, finezza della polvere e alla fine assaporare la propria “ricetta”. Le macchine da caffè per espresso sono economiche, e si presentano  con cifre intorno ai 50 euro (per arrivare anche molto in alto…)

Tuttavia la ricerca del “proprio” caffè richiede tempo e passione, e non necessariamente si deve abdicare alla qualità in forza alla comodità. Le macchine a cialde, ormai di uso comunissimo, offrono un buon caffè senza fatica e senza sporcare. Sono molto pratiche ed hanno ovviamente un prezzo più alto rispetto alle precedenti. Un mix delle argomentazioni date in precedenza vale per le macchine automatiche, che permettono di scegliere la miscela di caffè da usare, la sua macinatura e la lunghezza della bevanda finale. Le macchine automatiche hanno moltissimi pregi, tra cui la velocità con cui si può fare un ottimo caffè, ed alcuni difetti: necessitano di pulizia attenta e costante, hanno un prezzo molto alto, producono un ottimo caffè, ma non riescono ad esaltarlo come le macchine più semplici da espresso con una mano esperta dietro. Il perchè è ovvio: nelle macchine automatiche la mano non conta.